PITTURA ROMANA
Pittura Romana
Tipica era la tecnica ad encausto di cui si ignora l'esatto procedimento, ma il pigmento diluito in una colla speciale, veniva poi spalmato con olio e cera a caldo.
"L'effetto prospettico" era dato soprattutto dall'uso del colore e dalle proporzioni con cui venivano rappresentate le figure.
La tavolozza era ampia comprendeva dalla porpora di Tiro ricavata dai molluschi, azzurrite derivata del rame, alcune terre (verde e rossa), il rosso di piombo ( minio derivato dalla biacca) e il blu egiziano.
Rothko (1903 - 1970)
emozioni umane
Number 22 (1949)
Quest'opera è composta da semplici campiture piatte di colori caldi in gradazione che divisi in bande orizzontali danno un effetto statico ma di profondità.
"Mi interessa esprimere le emozioni umane fondamentali, tragedia, estasi, destino"...
Il pittore si interessa ai processi di automatismo teorizzati dai surrealisti e alla tradizione astratta con grandi quadri monocromi scanditi da bande colorate. Egli crea effetti statici ma di profondità con diversi accostamenti cromatici realizzati in campiture geometriche. Nel dipinto qui di lato i tre campi cromatici sembrano galleggiare sullo sfondo colorato della tela e interagire dinamicamente l'uno con l'altro...
CE'ZANNE
Cézanne (1839 - 1906).
Bagnante(1885 circa)
Figura solida costruita con un contorno scuro che ne scolpisce le forme. I volumi sono costruiti con pennellate di colore giustapposte in un tratteggio allungato. I toni coloristici sono schiariti per esaltare i volumi nello spazio. I colori freddi immergono il giovane pensieroso nel paesaggio.
Il colore usato in senso architettonico determina il rilievo delle forme. La sua tavolozza esibisce una grande varietà: dai toni forti e brillanti, ai colori di terra sommessi usati per lo più puri.
YVES KLEIN
Yves Klein (1928 - 1962).
La sua produzione artistica si è sviluppata sulla base di interessi di carattere esoterico e teosofico: ciò ha portato in pittura l'eliminazione della rappresentazione a vantaggio di una rigorosa monocromia, dove i colori puri sono intesi come veicolo di assoluto, "paesaggi della libertà"